Integratori per favorire l'impianto durante la fecondazione in vitro
Una volta che la fecondazione in vitro dell'ovulo e degli spermatozoi raccolti ottiene il segnale di via libera, il passo successivo è il trasferimento dell'embrione. Solo se l'embrione si impianta nella parete dell'utero, la procedura si considera riuscita. Tuttavia, per una serie di motivi, è probabile che l'impianto fallisca. In questo articolo capiremo le ragioni di questo fenomeno e ci faremo un'idea di alcuni integratori per favorire l'impianto, la FIVET.
Quali sono le cause del fallimento dell'impianto?
L'embrione può non riuscire a impiantarsi se presenta alcuni disturbi genetici che ne determinano il rigetto da parte dell'organismo, oppure se l'utero non è pronto ad accogliere l'embrione. Per quanto riguarda i problemi dell'embrione, è necessario analizzare la qualità dell'ovulo e dello sperma.
Per quanto riguarda l'utero, invece, ci possono essere diversi fattori che contribuiscono al fallimento dell'impianto. Alcuni dei principali includono uno spessore inadeguato del rivestimento endometriale, lo stress ossidativo sulle cellule del rivestimento uterino, l'infiammazione, i fibromi, i coaguli di sangue, le condizioni autoimmuni e una diminuzione del livello di ormoni importanti per l'impianto.
Al momento del trasferimento dell'embrione, si prevede che l'ambiente uterino non sia sufficientemente ricettivo per l'embrione. Per prepararlo ulteriormente si consigliano alcuni integratori. Tuttavia, si tratta soprattutto di migliorare il flusso sanguigno e di rendere l'endometrio favorevole all'impianto. Se si rilevano fibromi o qualsiasi tipo di condizione autoimmune, è necessario adottare approcci terapeutici diversi.
Integratori per favorire l'impianto, FIVET
Ecco un elenco di integratori che possono potenzialmente aumentare le probabilità di impianto dopo il trasferimento di embrioni.
1.Vitamina D
Il primo dell'elenco è la vitamina D, uno degli integratori più importanti per l'impianto. Si tratta di una vitamina liposolubile nota per assorbire una serie di minerali importanti come calcio, fosforo, magnesio e zinco.
La vitamina D viene prodotta principalmente quando il colesterolo presente sulla pelle viene esposto alla luce del sole. Quantità adeguate di vitamina D svolgono un ruolo cruciale nella riproduzione. L'endometrio, che è il rivestimento interno dell'utero, ha dei recettori per la vitamina D. Quando la vitamina si lega ai suoi recettori, porta alla produzione di estrogeni che aiutano l'impianto e riducono le probabilità di aborto.
Inoltre, è stato riscontrato che la vitamina D ispessisce il rivestimento endometriale e aumenta il flusso sanguigno all'utero. Alcuni studi riportano che i livelli di vitamina D sono anche un fattore che contribuisce alla qualità degli embrioni prodotti durante la FIV.
2.Vitamina E
La vitamina E è nota per le sue proprietà antiossidanti. Viene spesso utilizzata per mantenere sani pelle, capelli e cellule del sangue. È in grado di farlo tenendo a bada i danni ossidativi. Tuttavia, ha dato risultati positivi anche come integratore in grado di aumentare le probabilità di impianto.
L'endometrio deve avere uno spessore di almeno 8 mm per consentire all'embrione di impiantarsi dopo il trasferimento embrionale. Nella maggior parte dei casi, un trattamento di fecondazione in vitro fallisce a causa della mancanza dello spessore necessario del rivestimento uterino.
La vitamina E aiuta a ispessire l'endometrio, aumentando così le possibilità di impianto. Inoltre, costruisce un sacco amniotico sano e ne previene la rottura prematura.
3.Acidi grassi Omega-3
Quando si parla di integratori per l'impianto, gli acidi grassi omega-3 devono avere un posto di rilievo. Gli acidi grassi omega-3 sono una classe di acidi grassi polinsaturi. Poiché non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e devono essere assunti con la dieta, rientrano tra gli acidi grassi essenziali.
Alcuni degli esempi più importanti di questa classe di acidi grassi sono l'acido alfa-linolenico, l'acido eicosapentaenoico e l'acido docosaesaenoico. Possono essere ricavati da noci, frutti di mare, ecc.
Se l'alimentazione non è in grado di fornire una quantità sufficiente di acidi grassi omega-3, durante la gravidanza è necessario assumere integratori. Stimolano la produzione di ossido nitrico all'interno dei vasi sanguigni, favorendo un migliore afflusso di sangue all'utero.
Questo rende l'ambiente uterino adatto all'impianto. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 contribuiscono allo sviluppo del cervello del bambino e riducono le probabilità di parto prematuro.
4.L-Arginina
La L-arginina è un aminoacido vitale che può sorprendentemente aumentare il tasso di successo del trattamento FIV. Gli aminoacidi sono i mattoni delle proteine. Di solito vengono prodotti dal bambino.
Tuttavia, in condizioni di stress fisico, il corpo non riesce a sintetizzarne a sufficienza. In questi casi, può essere necessario assumere arginina attraverso la dieta o sotto forma di integratori. Gli alimenti ricchi di arginina includono noci, legumi, carne, latticini e così via.
Dopo il trasferimento dell'embrione, potrebbe essere prescritta una dose di L-arginina. L'arginina, infatti, migliora l'afflusso di sangue all'utero, ispessisce l'endometrio e favorisce l'impianto dell'embrione.
Questo perché l'arginina viene convertita in ossido nitrico all'interno dei vasi sanguigni e ne provoca il rilassamento, aumentando il flusso sanguigno.
5.N-acetilcisteina
La N-acetilcisteina è un potente integratore noto per migliorare le possibilità di impianto. Aumenta il livello di glutatione nel fegato. Il glutatione è l'antiossidante più forte dell'organismo e contribuisce ad attenuare i danni ossidativi.
I danni causati alle cellule del rivestimento endometriale dall'ossidazione dei componenti cellulari spesso ostacolano l'impianto. La N-acetilcisteina può venire in soccorso della donna in questi casi.
Inoltre, questo particolare integratore influisce sullo spessore dell'endometrio, che ha molto a che fare con l'impianto, come già discusso più volte in precedenza. Anche le donne affette da PCOS possono trarne beneficio, in quanto aumenta il tasso di ovulazione e agisce contro la resistenza all'insulina.
Conclusione
L'impianto è senza dubbio il fattore determinante per il successo del trattamento FIV. Se sono stati esclusi problemi con l'embrione, il passo successivo consiste nel rendere l'ambiente uterino sufficientemente favorevole ad accogliere l'embrione e a favorirne lo sviluppo.
Anche se una dieta equilibrata è sufficiente a soddisfare le esigenze alimentari dell'organismo, a volte sono necessarie integrazioni di vitamine e proteine essenziali per preparare meglio il corpo alla gravidanza.
Tenendo presente questo aspetto, abbiamo discusso alcuni integratori per favorire l'impianto, la FIVET. Tuttavia, assicuratevi di non prendere nessuno di questi integratori secondo i vostri capricci. Consultate un medico e assumete solo le dosi prescritte per ottenere i migliori risultati.